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Progetto AbsService: Innovazione nel Commerce con Twintips

Il progetto AbsService, realizzato in collaborazione con Twintips, ha richiesto un’attenzione particolare a diverse componenti chiave del commercio elettronico, soprattutto nella gestione delle personalizzazioni di prezzo e delle interazioni con il cliente.

Il Ruolo dei Plugin Back-End

Uno degli aspetti più cruciali del progetto è stato lo sviluppo di plugin back-end che gestissero tutte le personalizzazioni di prezzo. Questi plugin permettevano di importare configurazioni di prezzo tramite file CSV direttamente dall’admin, facilitando così la gestione delle varie opzioni disponibili per i clienti. Inoltre, sono state fatte delle personalizzazioni lato prodotto e ordini nel pannello di amministrazione, consentendo ai clienti di forzare la sincronizzazione degli ordini e dei prodotti ogni volta che venivano apportate delle modifiche. Questa funzionalità ha semplificato notevolmente il processo di aggiornamento dei prezzi e dei dati, rendendo il sistema più flessibile e adattabile alle esigenze di mercato.

Flusso di Acquisto Personalizzato

Il flusso di acquisto è stato progettato per offrire un’esperienza utente fluida e personalizzata. Ecco come si articolava:

  1. Login del Cliente: I clienti accedevano al sistema tramite login.
  2. Scelta del Prodotto: Dopo aver effettuato l’accesso, i clienti potevano scegliere la tipologia di barra desiderata.
  3. Configurazione Parametri: I clienti configuravano una serie di parametri che influenzavano il prezzo finale del prodotto.
  4. Modifiche nel Carrello: Ulteriori modifiche e personalizzazioni erano possibili anche nella fase del carrello.
  5. Calendarizzazione: Una funzione di calendarizzazione permetteva di selezionare la disponibilità per il ritiro dei prodotti.
  6. Checkout Standard: Infine, il processo si concludeva con il checkout standard di Magento 2.

Integrazione Front-End e Back-End

Tutte le personalizzazioni visibili nel front-end erano state replicate anche nel back-end. Questo approccio garantiva che il customer care potesse vedere esattamente le scelte effettuate dal cliente, migliorando la qualità del servizio e la capacità di rispondere efficacemente a eventuali richieste o problemi.

Implementazione delle API

Per concludere il tutto, abbiamo implementato delle API che collegavano il sistema di Magento 2 con il gestionale del cliente. Queste API permettevano di trasmettere tutte le informazioni dell’ordine e aggiornare automaticamente eventuali dati relativi agli ordini su Magento. Questa integrazione ha migliorato la sincronizzazione dei dati e ridotto il rischio di errori manuali, rendendo il processo più efficiente e affidabile.

Conclusioni

Il progetto ABSService ha rappresentato una sfida entusiasmante e un’opportunità per dimostrare come una collaborazione ben strutturata possa portare a soluzioni innovative nel campo del commerce. Grazie alla collaborazione con Twintips, siamo riusciti a creare un sistema che non solo risponde alle esigenze dei clienti, ma che è anche facilmente gestibile e scalabile per future esigenze di business.

Sono un web developer Freelance (programmatore web) in grado di offrire servizi di consulenza su diverse tipologie di progetti.
Dopo 6 anni di lavoro come dipendente in diverse agenzie di comunicazione, dal 2016 ho deciso di investire soldi e tempo nel mio sogno di diventare libero professionista.

Dal 2024 co-fondatore di threecommerce.it

La mia esperienza con i metodi di pagamento sugli e-commerce

Sabato al WMF (se non sai di cosa parlo, guarda qua), mi sono incontrato con il team di MultiSafePay, per parlare di una possibile partnership e per capire meglio come funziona il loro sistema di pagamento che fino ad ora non mi è mai capitato di usare, ma che presto proverò.

In questo articolo voglio quindi raccontarvi un pò la mia esperienza con i vari metodi di pagamento che ho installato e configurato negli anni sugli e-commerce che ho creato e quali sono i pro e contro che ho riscontrato.

PayPal:

Mi è capitato di installato e configurarlo su quasi tutti gli e-commerce che ho realizzato. Ha una sandbox, la gestione della configurazione diciamo che non è per principianti, ma una volta configurato risulta stabile.
Mi è capitato di avere problemi con versioni di magento non recenti sulla parte dei pagamenti express, dove in alcuni casi non riusciva ad istanziare il carrello.
Ho provato anche il loro sistema di pagamento con il button su una landing page, con il quale non ho avuto problemi.
Sinonimo di sicurezza in fase di acquisto su un sito sconosciuto, penso sia il metodo di pagamento più usato sia per vendere che per acquistare.

Axepta:

Sistema di pagamento del gruppo BNL, non mi è capitato spesso di installarlo, semplice da configurare, presenta l’ambiente di sandbox per i test e non ho avuto particolari problematiche.

HIPAY:

Un sistema omnichannel di pagamento, menzione d’onore va fatta al team di assistenza sempre presente per il supporto nel caso in cui si verifichino dei problemi, cosa che purtroppo capita per via di una configurazione non proprio banale se non si conosce il loro sistema.
Anche qua abbiamo la possibilità di effettuare i test con la sandbox, al fine di arrivare live con l’ambiente ok.
Una cosa fastidiosa può essere la frequente presenza di aggiornamenti, ma d’altro canto è anche sinonimo di un sistema sempre sul pezzo.

Axerve:

Sistema di pagamento di Banca Sella, nonostante io sia cliente Banca Sella e nonostante sia una delle banche più informatizzate e innovative, è uno dei sistemi con cui ho riscontrato più problemi in assoluto.
Hanno una guida molto esplicativa e un supporto sempre gentile e sul pezzo, ma in alcuni casi mi è capitato di dover operare anche lato server/certificati e domini per adattare tutto al metodo di pagamento.

Satispay:

Poche volte mi è capitato di doverlo configurare, abbastanza semplice da fare, non ho feedback in merito da parte dei clienti, non mi è mai però capitato di avere dei problemi causati da questo plugin.

Apple Pay e Google Pay:

Su pochi siti ho trovato la possibilità di usarlo, le volte che mi è capitato di installarlo e configurarlo si contano nelle dita di una mano, diciamo che non hanno dei plugin dedicati ma richiedono l’installazione di metodi di pagamento alternativi. La configurazione è molto semplice e rapida.

Klarna:

Su Magento 2 è installato di base, nonostante i mei anni di esperienza e i numerosi progetti su cui ho messo mano, non mi è capitato di doverlo installare e configurare, ma sono stato solo un fruitore su siti dove ho acquistato e devo dire che l’esperienza di acquisto non è male.

Pagolight:

Sistema di pagamento a rate di proprietà di Compass, installato circa 3 volte, configurazione facile e possibilità di sandbox. Mi è capitato solo ultimamente che per un’errore js del modulo su magento 2 non funzionasse il checkout, problema rientrato con la disabilitazione del modulo. Il problema potrebbe però essere dovuto però a delle configurazioni da modificare dopo aver trasferito il sito.

Findomestic:

I pagamenti dilazionati ultimamente stanno spopolando e in e-commerce che trattano magari di grandi elettrodomestici o che fanno ordini importanti sono i più usati. In questo caso l’integrazione non faceva altro che rimandare sul sito di findomestic per procedere con la pratica di prestito. C’è la possibilità di sandbox.

Tra i sistemi offline, abbiamo il pagamento in negozio, per gli store con negozio fisico, il pagamento alla consegna che sempre più commerce cerano di rimuovere per le rogne con i corrieri ed il bonifico bancario (che ha come impedimento al momento la lentezza).

Sono un web developer Freelance (programmatore web) in grado di offrire servizi di consulenza su diverse tipologie di progetti.
Dopo 6 anni di lavoro come dipendente in diverse agenzie di comunicazione, dal 2016 ho deciso di investire soldi e tempo nel mio sogno di diventare libero professionista.

Dal 2024 co-fondatore di threecommerce.it

Progetto: Acqua Di Parma (e-commerce Magento1)

Nel mondo dell’e-commerce, realizzare un sito che rispecchi l’eleganza e la raffinatezza di un brand di lusso è una sfida avvincente. Ho avuto l’opportunità di collaborare con Christian Greco per creare l’e-commerce di Acqua di Parma, un marchio iconico di profumi e cosmetici di alta gamma, utilizzando la piattaforma Magento 1. Questo progetto ha richiesto interventi sia sul front-end che sul back-end, per garantire un’esperienza utente impeccabile e una gestione dei prodotti efficiente.

La Sfida

Acqua di Parma è sinonimo di lusso, tradizione e qualità. Tradurre questi valori in un sito e-commerce richiedeva una cura meticolosa sia per l’aspetto visivo che per le funzionalità tecniche. Il nostro obiettivo era creare una piattaforma che non solo offrisse un’interfaccia utente elegante e intuitiva, ma anche un sistema backend robusto per la gestione dei prodotti e degli ordini.

La Collaborazione

Lavorare con Christian Greco è stata un’esperienza straordinaria. La sua esperienza e la sua visione hanno giocato un ruolo cruciale nel plasmare il progetto. Insieme, abbiamo affrontato ogni sfida con un approccio collaborativo, combinando le nostre competenze per raggiungere un risultato eccezionale.

Le Soluzioni Implementate

Front-End
  1. Design Elegante e Intuitivo Abbiamo progettato un’interfaccia utente che rispecchiasse l’estetica sofisticata di Acqua di Parma. Utilizzando immagini ad alta risoluzione, colori raffinati e una tipografia elegante, abbiamo creato un’esperienza visiva che riflette il prestigio del marchio.
  2. Navigazione Intuitiva La navigazione del sito è stata studiata per essere semplice e intuitiva, permettendo agli utenti di trovare facilmente i prodotti desiderati. Menu a tendina, filtri di ricerca avanzati e una struttura ben organizzata facilitano l’esplorazione del catalogo.
  3. Responsive Design Il sito è stato ottimizzato per essere accessibile da qualsiasi dispositivo, garantendo un’esperienza fluida sia su desktop che su dispositivi mobili.
Back-End
  1. Gestione Avanzata dei Prodotti Abbiamo sviluppato un sistema di gestione dei prodotti che consente di aggiungere, modificare e organizzare facilmente il vasto catalogo di Acqua di Parma. Questo includeva la creazione di categorie personalizzate, l’aggiunta di descrizioni dettagliate e la gestione delle scorte.
  2. Integrazione dei Pagamenti Il sistema di pagamento è stato integrato con diverse opzioni, permettendo agli utenti di completare gli acquisti in modo sicuro e conveniente. Abbiamo implementato metodi di pagamento popolari, come carte di credito e PayPal.
  3. Ottimizzazione delle Prestazioni Per garantire che il sito fosse veloce e reattivo, abbiamo ottimizzato il codice e configurato server potenti. Questo ha permesso di ridurre i tempi di caricamento delle pagine e migliorare l’esperienza utente.
  4. Sicurezza Abbiamo implementato misure di sicurezza avanzate per proteggere i dati degli utenti e prevenire eventuali minacce. Questo includeva l’uso di certificati SSL, firewall e altre tecnologie di protezione.

Conclusione

Creare l’e-commerce di Acqua di Parma su Magento 1 è stata un’esperienza gratificante che ha richiesto competenze tecniche avanzate e un’attenzione meticolosa ai dettagli. La collaborazione con Christian Greco è stata fondamentale per il successo del progetto, permettendoci di combinare le nostre competenze per realizzare un sito che rispecchiasse perfettamente l’eleganza e la qualità del marchio.

Questo progetto ha dimostrato come, con la giusta collaborazione e una visione chiara, sia possibile creare un’esperienza e-commerce che non solo soddisfi le aspettative degli utenti, ma che elevi anche l’immagine del brand.

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Less is More (Meno è meglio)

Perché “Meno è Meglio” per gli E-commerce e i Siti Web

Nel mondo digitale di oggi, gli e-commerce e i siti web sono diventati strumenti essenziali per qualsiasi attività commerciale. Tuttavia, spesso ci troviamo di fronte a pagine web sovraccariche di plugin, popup e altri elementi che distolgono l’attenzione dell’utente dall’obiettivo principale del sito. In questo articolo, esploreremo perché adottare un approccio minimalista può essere più vantaggioso per il tuo e-commerce o sito web.

1. Migliore Esperienza Utente

Uno dei motivi principali per cui “meno è meglio” è la creazione di una migliore esperienza utente (UX). Quando un sito è sovraccarico di elementi visivi e funzionalità non necessarie, l’utente può sentirsi sopraffatto e confuso. Un design pulito e semplice permette ai visitatori di navigare facilmente e trovare rapidamente ciò che cercano. Secondo un rapporto di Adobe, il 38% delle persone smetterà di interagire con un sito web se il layout è poco attraente o il contenuto è poco interessante.

2. Performance del Sito

La velocità del sito è un fattore cruciale per il successo di un e-commerce. I siti web con molti plugin e script aggiuntivi tendono a caricarsi più lentamente. Secondo Google, il 53% delle visite mobili viene abbandonato se una pagina richiede più di tre secondi per caricarsi. Riducendo il numero di elementi non essenziali, puoi migliorare significativamente la velocità del tuo sito, riducendo i tempi di caricamento e migliorando l’esperienza dell’utente.

3. Focalizzazione sul Contenuto

Quando un sito è libero da distrazioni, il contenuto diventa il protagonista. Gli utenti possono concentrarsi su ciò che è realmente importante, come i prodotti, i servizi o le informazioni che offri. Questo è particolarmente importante per gli e-commerce, dove l’obiettivo principale è vendere prodotti. Un design minimalista aiuta a mettere in risalto i tuoi prodotti, facilitando il processo decisionale del cliente.

4. Manutenzione e Sicurezza

Meno plugin e script significano meno cose che possono andare storte. Ogni plugin aggiuntivo rappresenta un potenziale punto di vulnerabilità e una maggiore complessità nella manutenzione del sito. Mantenere il sito semplice riduce il rischio di bug e problemi di sicurezza, oltre a rendere più facile la gestione e gli aggiornamenti del sito stesso.

5. SEO e Visibilità

Un design pulito e ordinato non solo migliora l’esperienza utente, ma può anche influenzare positivamente la SEO del tuo sito. I motori di ricerca come Google preferiscono siti veloci, ben strutturati e con contenuti di qualità. Evitando elementi superflui che rallentano il sito, puoi migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca, attirando più visitatori e potenziali clienti.

6. Esempi di Successo

Numerosi siti di successo adottano un approccio minimalista. Ad esempio, Apple è famosa per il suo design pulito e funzionale, che permette ai prodotti di essere i protagonisti. Anche aziende come Google e Dropbox utilizzano design semplici che si concentrano sull’usabilità e sull’efficienza.

Conclusione

Adottare un approccio “meno è meglio” per il tuo e-commerce o sito web può portare a numerosi vantaggi, dalla migliorata esperienza utente alla maggiore velocità del sito, dalla focalizzazione sul contenuto alla facilità di manutenzione e miglioramenti SEO. In un mondo digitale sempre più competitivo, un design minimalista e funzionale può fare la differenza tra il successo e l’insuccesso del tuo sito.

Ricorda, l’obiettivo principale di un sito web è soddisfare le esigenze degli utenti in modo efficiente e piacevole. Tagliare il superfluo e concentrarsi su ciò che conta davvero è la chiave per raggiungere questo obiettivo.

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Come Ridurre la Possibilità di Resi su un E-commerce

Gestire un e-commerce comporta molte sfide, e uno degli aspetti più critici è la gestione dei resi. Sebbene i resi siano una parte inevitabile del business online, ci sono diverse strategie che puoi adottare per ridurre la loro incidenza, migliorando allo stesso tempo l’esperienza complessiva dei clienti. Ecco alcuni consigli pratici:

1. Descrizioni dei Prodotti Dettagliate e Accurate

Uno dei motivi principali per cui i clienti restituiscono i prodotti è che questi non corrispondono alle aspettative create dalle descrizioni. Assicurati che ogni prodotto sul tuo sito abbia una descrizione dettagliata e accurata, includendo:

  • Materiali e dimensioni
  • Colori disponibili
  • Caratteristiche specifiche
  • Eventuali limitazioni d’uso

2. Fotografie di Alta Qualità

Le immagini giocano un ruolo cruciale nel processo decisionale dei clienti. Utilizza fotografie di alta qualità che mostrano il prodotto da diverse angolazioni. Considera l’uso di video dimostrativi per dare ai clienti una visione ancora più completa del prodotto.

3. Guide alle Taglie e Tabelle di Conversione

Per gli articoli di abbigliamento, una guida alle taglie chiara e precisa è essenziale. Offri una tabella di conversione delle taglie e, se possibile, suggerisci ai clienti come misurarsi correttamente. Potresti anche includere recensioni di clienti che indicano se il prodotto veste grande, piccolo o conforme alla taglia.

4. Recensioni e Feedback dei Clienti

Incoraggia i clienti a lasciare recensioni dettagliate. Le recensioni autentiche aiutano i futuri acquirenti a fare scelte più informate. Rispondi attivamente ai feedback negativi per migliorare la percezione del servizio clienti e dimostrare che sei impegnato a risolvere i problemi.

5. Opzioni di Consegna e Restituzione Chiare

Definisci chiaramente le tue politiche di consegna e restituzione. Se i clienti sanno esattamente cosa aspettarsi, saranno meno inclini a effettuare resi per insoddisfazione riguardo ai tempi di consegna o alle procedure di reso. Considera di offrire un periodo di reso esteso durante le festività per ridurre i resi impulsivi.

6. Servizio Clienti Eccellente

Un servizio clienti rapido ed efficiente può risolvere molti problemi prima che si trasformino in resi. Offri diverse opzioni di contatto (telefono, email, chat dal vivo) e rispondi prontamente alle domande e ai dubbi dei clienti.

7. Prodotti di Qualità

Assicurati che i prodotti che vendi siano di alta qualità e corrispondano alle descrizioni fornite. Controlli di qualità rigorosi possono prevenire molti resi dovuti a prodotti difettosi o non conformi.

8. Analisi dei Motivi di Reso

Monitora e analizza regolarmente i motivi per cui i clienti restituiscono i prodotti. Questo ti aiuterà a identificare pattern e problematiche comuni che potresti risolvere per ridurre i resi futuri.

9. Programmi di Fedeltà e Incentivi

Implementa programmi di fedeltà che incentivano i clienti a mantenere i loro acquisti. Offri sconti o punti fedeltà per acquisti futuri come ricompensa per non aver effettuato un reso.

10. Testimonianze e Case Study

Mostra testimonianze e case study di clienti soddisfatti che hanno trovato il prodotto ideale grazie alle tue descrizioni dettagliate e al servizio clienti. Questo può aumentare la fiducia dei nuovi clienti nel fare acquisti senza timore di dover effettuare un reso.

Conclusione

Ridurre i resi su un e-commerce richiede una combinazione di descrizioni dettagliate, immagini di alta qualità, un eccellente servizio clienti e politiche chiare. Implementando questi consigli, non solo potrai diminuire la percentuale di resi, ma migliorerai anche l’esperienza di acquisto complessiva, fidelizzando i tuoi clienti e incrementando la loro soddisfazione.

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ReferenceError: cookieMessagesObservable is not defined

In questi giorni mi è capitato di aggiornare un magento da una versione 2.3.x all’ultima versione, 2.4.7 ed ho riscontrato questo errore in console.
Debugando il codice ho scoperto che nel tema era stato sovrascritto questo file: Magento_Theme/web/js/view/messages.js che non includeva ovviamente cookieMessagesObservable.

Ho risolto semplicemente cancellando il file nel tema, in quanto non riportava modifiche.

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Come Risolvere il Content Security Policy (CSP) su Magento

Il Content Security Policy (CSP) è una funzionalità di sicurezza web che aiuta a rilevare e mitigare determinati tipi di attacchi, incluso il Cross Site Scripting (XSS) e l’iniezione di dati, che potrebbero essere utilizzati per tutto, dal furto di dati agli attacchi di malware. CSP è supportato in Magento 2.3.5 e versioni successive.

Configurazione CSP in Magento 2

Quando aggiorni a Magento 2.3.5, potresti riscontrare problemi di caricamento di risorse a causa del CSP. Per risolvere questo problema, devi configurare correttamente il CSP. Ecco i passaggi per farlo:

Step 1: Creare un Modulo Personalizzato

Prima di tutto, crea un modulo personalizzato per configurare il CSP. Supponiamo di creare un modulo chiamato Custom_Csp.

1 – Crea il file registration.php nel percorso app/code/Custom/Csp/

<?php
    \Magento\Framework\Component\ComponentRegistrar::register(
        \Magento\Framework\Component\ComponentRegistrar::MODULE,
        'Dolphin_Cspallow',
        __DIR__
    );

2 – Crea il file module.xml nel percorso app/code/Custom/Csp/etc/

<config xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance" xsi:noNamespaceSchemaLocation="urn:magento:framework:Module/etc/module.xsd">
    <module name="Dolphin_Cspallow" setup_version="1.0.0" />
</config>

    3 – Crea il file csp_whitelist.xml nel percorso app/code/Custom/Csp/etc/

    <?xml version="1.0"?>
    <csp_whitelist xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance" xsi:noNamespaceSchemaLocation="urn:magento:module:Magento_Csp/etc/csp_whitelist.xsd">
        <policies>
            <policy id="script-src">
                <values>
                   <value id="cloudflare" type="host">*.cloudflare.com</value>
                    <value id="twitter.com" type="host">*.twitter.com</value>
                    <value id="google-analytics" type="host">*.google-analytics.com</value>
                    <value id="twimg" type="host">*.twimg.com</value>
                    <value id="gstatic" type="host">*.gstatic.com</value>
                    <value id="trustedshops" type="host">*.trustedshops.com</value>
                    <value id="usercentrics" type="host">*.usercentrics.eu</value>
                    <value id="fontawesome" type="host">*.fontawesome.com</value>
                    <value id="bing" type="host">*.bing.com</value>
                    <value id="zopim" type="host">*.zopim.com</value>
                    <value id="zdassets" type="host">*.zdassets.com</value>
                    <value id="google" type="host">*.google.com</value>
                </values>
            </policy>
            <policy id="style-src">
                <values>
                    <value id="cloudflare" type="host">*.cloudflare.com</value>
                    <value id="googleapis" type="host">*.googleapis.com</value>
                    <value id="twitter.com" type="host">*.twitter.com</value>
                    <value id="twimg" type="host">*.twimg.com</value>
                    <value id="gstatic" type="host">*.gstatic.com</value>
                    <value id="typekit" type="host">*.typekit.net</value>
                    <value id="trustedshops" type="host">*.trustedshops.com</value>
                    <value id="fontawesome" type="host">*.fontawesome.com</value>
                    <value id="bing" type="host">*.bing.com</value>
                </values>
            </policy>
            <policy id="img-src">
                <values>
                    <value id="cloudflare" type="host">*.cloudflare.com</value>
                    <value id="klarna-base" type="host">*.klarna.com</value>
                    <value id="googleadservices" type="host">*.googleadservices.com</value>
                    <value id="google-analytics" type="host">*.google-analytics.com</value>
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                    <value id="fontawesome" type="host">*.bing.com</value>
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                    <value id="doubleclick" type="host">*.doubleclick.net</value>
                    <value id="google" type="host">*.google.com</value>
                    <value id="googlein" type="host">*.google.co.in</value>
                    <value id="mastercard" type="host">*.mastercard.com</value>
                </values>
            </policy>
            <policy id="connect-src">
                <values>
                    <value id="google-analytics" type="host">www.google-analytics.com</value>
                    <value id="cloudflare" type="host">*.cloudflare.com</value>
                    <value id="twitter.com" type="host">*.twitter.com</value>
                    <value id="paypal" type="host">*.paypal.com</value>
                    <value id="twimg" type="host">*.twimg.com</value>
                    <value id="zdassets" type="host">*.zdassets.com</value>
                    <value id="zopim" type="host">*.zopim.com</value>
                    <value id="zopimio" type="host">*.zopim.io</value>
                    <value id="mediator" type="host">wss://widget-mediator.zopim.com</value>
                    <value id="googleanalytics" type="host">*.google-analytics.com</value>
                    <value id="doubleclick" type="host">https://stats.g.doubleclick.net</value>
                </values>
            </policy>
            <policy id="font-src">
                <values>
                    <value id="cloudflare" type="host">*.cloudflare.com</value>
                    <value id="twitter.com" type="host">*.twitter.com</value>
                    <value id="gstatic" type="host">*.gstatic.com</value>
                    <value id="typekit" type="host">*.typekit.net</value>
                    <value id="twimg" type="host">*.twimg.com</value>
                    <value id="trustedshops" type="host">*.trustedshops.com</value>
                    <value id="googleapis" type="host">*.googleapis.com</value>
                    <value id="zopim" type="host">*.zopim.com</value>
                    <value id="zopimio" type="host">*.zopim.io</value>
                </values>
            </policy>
    
            <policy id="frame-src">
                <values>
                    <value id="youtube.com" type="host">https://www.youtube.com</value>
                    <value id="sandbox.paypal.com" type="host">http://www.sandbox.paypal.com</value>
                    <value id="paypal.com" type="host">www.paypal.com</value>
                    <value id="twitter.com" type="host">*.twitter.com</value>
                </values>
            </policy>
            
            <policy id="media-src">
                <values>
                    <value id="zopim" type="host">*.zopim.com</value>
                    <value id="zopimio" type="host">*.zopim.io</value>
                </values>
            </policy>
    
            <policy id="form-action">
                <values>
                    <value id="twitter.com" type="host">*.twitter.com</value>
                </values>
            </policy>
        </policies>
    </csp_whitelist>

    Step 2: Abilitare e Configurare il Modulo

    1. Abilita il modulo eseguendo i seguenti comandi:shCopia codicebin/magento module:enable Custom_Csp bin/magento setup:upgrade bin/magento cache:clean bin/magento cache:flush
    2. Controlla la Console del BrowserApri il tuo sito web e verifica che non ci siano errori CSP nella console del browser. Se ci sono, aggiorna csp_whitelist.xml per consentire le risorse bloccate.

    Step 3: Aggiornamenti Futuri

    Con CSP abilitato e configurato, assicurati di mantenere il file csp_whitelist.xml aggiornato man mano che aggiungi nuove risorse al tuo sito.

    Sono un web developer Freelance (programmatore web) in grado di offrire servizi di consulenza su diverse tipologie di progetti.
    Dopo 6 anni di lavoro come dipendente in diverse agenzie di comunicazione, dal 2016 ho deciso di investire soldi e tempo nel mio sogno di diventare libero professionista.

    Dal 2024 co-fondatore di threecommerce.it

    Evento Google/Nohup/Havas: Generative AI

    Ieri sono stato in Google Italia, è già l’articolo potrebbe finire così, perché: che figata non ci ero mai stato.
    Ci sono andato per assistere all’evento creato da Nohup, azienda con cui mi è capitato di collaborare in passato, che trattava il tema ormai sulla bocca di tutti: “La Generative AI: casi concreti a beneficio del business”.

    Come ormai ben sappiamo questa è la tecnologia che più di tutte sta rivoluzionando il mondo del lavoro e il modo di pensare degli ultimi tempi, quindi sto cercando di partecipare a più eventi possibili per poter confrontare le differenti modalità di utilizzo delle varie aziende.

    Nell’evento si è trattato di come l’ai può essere applicata al business, raccontando tutti quelli che sono i benefici che può portare e in quali settori viene già ampliamente utilizzata e trattando gli esempi concreti del chatbot di Obi (spoilerato da Riccardo Fabbri e approfondito da Daniele Frattini) o del chatbot per migliorare il proprio inglese (presentato da Simon Criswich, insegnante di My English School).

    Argomento importantissimo, che in parte sembra sempre un pò marginale quando si parla di Ai è l’etica, che è stato trattato da Darya Majidi, che ha fatto notare come il settore tecnologico e l’ai in particolare sembra sempre più in mano agli uomini che alle donne, per cui stanno creando degli eventi proprio per poter far si che anche esse vengano attratte maggiormente.
    Per una maggiore inclusività da parte delle ai è indispensabile avere una maggiore varietà di utilizzatori, per evitare che le ai vengano sviluppate con dei preconcetti che l’essere umano ancora purtroppo ha.
    Sono infatti stati portati dei concetti su come le intelligenze artificiali usati per il riconoscimenti di persone pericolose identificasse maggiormente le persone di colore in esse, oppure se gli si chiedesse di creare un’ ‘immagine per la pubblicità di un motoveicolo venisse associata ad essa una donna seminuda al posto di un uomo.

    Per concludere la serata, abbiamo fatto un aperitivo nella trattoria di Google per scambiare due chiacchiere con i partecipanti e fare un pò di networking.

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    Quali informazioni fornire per l’aggiornamento del Magento 2

    1. Versione attuale di Magento 2: Qual è la versione attuale di Magento 2 che il cliente sta utilizzando?
    2. Motivo dell’aggiornamento: Qual è il motivo principale dell’aggiornamento di Magento 2? Si tratta di miglioramenti delle funzionalità, correzioni di bug, aggiornamenti di sicurezza o altro?
    3. Estensioni e temi personalizzati: Il cliente utilizza estensioni o temi personalizzati sul loro sito Magento 2? Se sì, sono compatibili con la versione più recente di Magento 2? È necessario aggiornarle o sostituirle?
    4. Integrazioni con terze parti: Ci sono integrazioni con altri sistemi o servizi esterni sul sito Magento 2? Queste integrazioni richiedono modifiche o aggiornamenti per essere compatibili con la nuova versione di Magento 2?
    5. Dati e contenuti: È importante sapere se il cliente ha dati o contenuti personalizzati sul sito Magento 2 e come gestirli durante l’aggiornamento. Ci sono procedure specifiche da seguire per assicurarsi che i dati siano migrati correttamente?
    6. Pianificazione e downtime: Qual è la finestra di tempo disponibile per l’aggiornamento di Magento 2? È accettabile un periodo di inattività del sito durante l’aggiornamento? Se no, come possiamo pianificare l’aggiornamento per ridurre al minimo il downtime?
    7. Backup e ripristino: Il cliente dispone di backup completi del sito Magento 2 e del database? È necessario pianificare un piano di ripristino nel caso in cui si verifichino problemi durante l’aggiornamento?
    8. Test e verifica: Come vogliono gestire il processo di test e verifica dopo l’aggiornamento per assicurarsi che tutte le funzionalità del sito siano intatte e che non ci siano problemi?
    9. Supporto post-aggiornamento: È previsto un periodo di supporto post-aggiornamento per affrontare eventuali problemi o domande che potrebbero sorgere dopo l’aggiornamento?
    10. Costi e budget: Qual è il budget disponibile per l’aggiornamento di Magento 2? È necessario considerare costi aggiuntivi per estensioni, temi, servizi di sviluppo o altro?

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    Netcomm 2024 – il mio pensiero

    Ieri, giovedì 9 maggio 2024, sono stato al netcomm, per me è stata la seconda esperienza di persona e la terza se consideriamo la versione online durante il covid.

    Cosa mi porto a casa e cosa ho notato di diverso rispetto alle precedenti edizioni?

    A casa oltre ad una mole incredibile di gadget 🙂 mi sono portato numerose chiacchierate stimolanti.
    Il mio scopo era andare a fare networking, incontrare vecchie conoscenze e farne di nuove per poter ampliare le collaborazioni, quindi da questo punto di vista posso reputarmi soddisfatto, nella speranza possano appunto nascerne di nuove.

    Rispetto alle vecchie edizioni a cui ho assistito, mi è sembrata più grande, nel senso che mi pareva ci fossero più stand e più agenzie che ancora non conoscevo nonostante bazzichi il settore da ormai 10 anni.

    Che novità ho trovato in ambito tecnologico?

    Le uniche novità che mi è parso di notare sono sostanzialmente 2, la nascita di piattaforme per integrare e-commerce con crm e le notifiche push associate ai siti web / e-commerce.
    Onestamente mi aspettavo qualcosa di più in ambito intelligenza artificiale, ho visto che in qualche speach, se ne è parlato, ma niente di rivoluzionario. L’ambito di integrazione in cui viene più usata l’ai per ora è l’adv.

    Per il resto gli argomenti sono sempre i soliti a tenere banco:

    • omnichannel
    • marketplace
    • machine learning

    Come sono stati gli speach?

    La riassumerei con “tante marchette e poca sostanza“, che per carità si pagano un sacco di soldi per poter presenziare e salire sul palco quindi è normale farsi pubblicità, si è li per questo.
    Però da spettatore che assiste uno speach mi aspetto di uscirne arricchito di conoscenza. Inoltre una cosa che ho notato la poca enfasi da parte di chi stava sul palco.
    Ho apprezzato invece la mattinata del 8 maggio in plenaria, che ho avuto modo di seguire live, mentre proseguivo la mia attività lavorativa da casa.

    Un ringraziamento speciale lo devo fare a Banca Sella, main sponsor del netcomm, che ha supportato la mia partecipazione all’evento.

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