La mia esperienza con i metodi di pagamento sugli e-commerce

La mia esperienza con i metodi di pagamento sugli e-commerce

Sabato al WMF (se non sai di cosa parlo, guarda qua), mi sono incontrato con il team di MultiSafePay, per parlare di una possibile partnership e per capire meglio come funziona il loro sistema di pagamento che fino ad ora non mi è mai capitato di usare, ma che presto proverò.

In questo articolo voglio quindi raccontarvi un pò la mia esperienza con i vari metodi di pagamento che ho installato e configurato negli anni sugli e-commerce che ho creato e quali sono i pro e contro che ho riscontrato.

PayPal:

Mi è capitato di installato e configurarlo su quasi tutti gli e-commerce che ho realizzato. Ha una sandbox, la gestione della configurazione diciamo che non è per principianti, ma una volta configurato risulta stabile.
Mi è capitato di avere problemi con versioni di magento non recenti sulla parte dei pagamenti express, dove in alcuni casi non riusciva ad istanziare il carrello.
Ho provato anche il loro sistema di pagamento con il button su una landing page, con il quale non ho avuto problemi.
Sinonimo di sicurezza in fase di acquisto su un sito sconosciuto, penso sia il metodo di pagamento più usato sia per vendere che per acquistare.

Axepta:

Sistema di pagamento del gruppo BNL, non mi è capitato spesso di installarlo, semplice da configurare, presenta l’ambiente di sandbox per i test e non ho avuto particolari problematiche.

HIPAY:

Un sistema omnichannel di pagamento, menzione d’onore va fatta al team di assistenza sempre presente per il supporto nel caso in cui si verifichino dei problemi, cosa che purtroppo capita per via di una configurazione non proprio banale se non si conosce il loro sistema.
Anche qua abbiamo la possibilità di effettuare i test con la sandbox, al fine di arrivare live con l’ambiente ok.
Una cosa fastidiosa può essere la frequente presenza di aggiornamenti, ma d’altro canto è anche sinonimo di un sistema sempre sul pezzo.

Axerve:

Sistema di pagamento di Banca Sella, nonostante io sia cliente Banca Sella e nonostante sia una delle banche più informatizzate e innovative, è uno dei sistemi con cui ho riscontrato più problemi in assoluto.
Hanno una guida molto esplicativa e un supporto sempre gentile e sul pezzo, ma in alcuni casi mi è capitato di dover operare anche lato server/certificati e domini per adattare tutto al metodo di pagamento.

Satispay:

Poche volte mi è capitato di doverlo configurare, abbastanza semplice da fare, non ho feedback in merito da parte dei clienti, non mi è mai però capitato di avere dei problemi causati da questo plugin.

Apple Pay e Google Pay:

Su pochi siti ho trovato la possibilità di usarlo, le volte che mi è capitato di installarlo e configurarlo si contano nelle dita di una mano, diciamo che non hanno dei plugin dedicati ma richiedono l’installazione di metodi di pagamento alternativi. La configurazione è molto semplice e rapida.

Klarna:

Su Magento 2 è installato di base, nonostante i mei anni di esperienza e i numerosi progetti su cui ho messo mano, non mi è capitato di doverlo installare e configurare, ma sono stato solo un fruitore su siti dove ho acquistato e devo dire che l’esperienza di acquisto non è male.

Pagolight:

Sistema di pagamento a rate di proprietà di Compass, installato circa 3 volte, configurazione facile e possibilità di sandbox. Mi è capitato solo ultimamente che per un’errore js del modulo su magento 2 non funzionasse il checkout, problema rientrato con la disabilitazione del modulo. Il problema potrebbe però essere dovuto però a delle configurazioni da modificare dopo aver trasferito il sito.

Findomestic:

I pagamenti dilazionati ultimamente stanno spopolando e in e-commerce che trattano magari di grandi elettrodomestici o che fanno ordini importanti sono i più usati. In questo caso l’integrazione non faceva altro che rimandare sul sito di findomestic per procedere con la pratica di prestito. C’è la possibilità di sandbox.

Tra i sistemi offline, abbiamo il pagamento in negozio, per gli store con negozio fisico, il pagamento alla consegna che sempre più commerce cerano di rimuovere per le rogne con i corrieri ed il bonifico bancario (che ha come impedimento al momento la lentezza).

Sono un web developer Freelance (programmatore web) in grado di offrire servizi di consulenza su diverse tipologie di progetti.
Dopo 6 anni di lavoro come dipendente in diverse agenzie di comunicazione, dal 2016 ho deciso di investire soldi e tempo nel mio sogno di diventare libero professionista.