Differenze tra freelance e dipendente

Sempre più spesso da quando sono diventato freelance mi capita di essere paragonato ad un dipendente o essere ricercato come tale ma sotto forma di freelance.
Partiamo da un punto un freelance non può essere un dipendente e un dipendente non può essere considerato un freelance, i perché sono molti:

Cosa deve fare un freelance rispetto ad un dipendente:
– Pagare un commercialista ed eventuali collaboratori;
– Pagare le bollette e l’affitto per la sua attività;
– Acquistare il software per lavorare;
– Acquistare degli spazzi pubblicitari per farsi conoscere;
– Aggiornare l’attrezzatura per non diventare obsoleto;
– Aggiornarsi continuamente per far crescere la sua attività e il suo numero di clienti, quindi pagare corsi e ingressi in fiere per trovare nuovi contatti (perché avere solo un cliente non ha convenienza);
– Il costo di un freelance deve essere proporzionato alle sue conoscenze/competenze, alla tipologia di progetti che fa, al carico di lavoro che ha e alla sua professionalità. (Quindi non pensate che un freelance debba costare meno di un dipendente, anzi)
– Se non lavora non percepisce uno stipendio, un freelance non ha ferie e non ha malattia, ma soprattutto non ha tfr e disoccupazione;
– Non deve saper fare solo il suo lavoro, ma deve essere un avvocato per farsi i contratti, un contabile per gestire la sua contabilità in entrata e in uscita, un venditore, recupero crediti (perché un freelance tante volte viene pagato a 30 giorni (quando va bene) o a 60/90/120gg);
– Le ore di lavoro possono essere più di 8 al giorno e può capitare anche 7 giorni su 7 e magari senza essere pagato perché alcune di queste ore o giorni sono dedicati alla sistemazione della contabilità aziendale;
– Avere un mutuo o un finanziamento per una partita iva (sopratutto se appena aperta) è praticamente impossibile.

RISPETTATE IL FREELANCE, ognuno è libero di scegliere se fare il freelance o il dipendente, ma le aziende che cercano o una o l’altra figura dovrebbero capire bene le differenze. Dovrebbero smettere di cercare freelance che lavorino in sede dal cliente o che costino meno di un dipendente (pensano che se no gli conviene prendere un dipendente, che pagano anche se non c’è lavoro).

Sono un web developer Freelance (programmatore web) in grado di offrire servizi di consulenza su diverse tipologie di progetti.
Dopo 6 anni di lavoro come dipendente in diverse agenzie di comunicazione, dal 2016 ho deciso di investire soldi e tempo nel mio sogno di diventare libero professionista.

Dal 2024 co-fondatore di threecommerce.it